
Delle pietre si dice che siano senza vita. Non respirano, non si nutrono, non si riproducono. Popolano la Terra. Semplicemente. Esistono in forme e colori diversi. Ce ne sono grandi, piccole; pesanti e leggere; ruvide e lisce; grigie chiare e grigie scure; rosa, bianche e striate.
Lungo una battigia raggiunta da onde salate, stanno vicine, compatte come a darsi sostegno, a rivolgere un ultimo addio a qualcuna di esse che il destino ha voluto fosse trascinata nel mare.
E se dentro ogni pietra ci fosse la voce di un prigioniero di Alcina, la maga che chiudeva in un albero o in un minerale le vittime della sua crudeltà? O anche, ci fosse racchiuso un pensiero sfuggito a qualcuno che non è mai riuscito a domare, un pensiero che voleva raggiungere il mare?
La mente arriva lontano, sfonda certezze e le trasforma in grovigli di sogni che stanno insieme, compatti come le pietre su una battigia che aspettano un’onda per scivolare attraverso spazi senza confini, lungo vie liquide di inaspettata libertà.
Bellissima riflessione poetica!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie 🥰🙏 Buon pomeriggio ❣️🌹
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buona serata a te, Paolina cara😘🌸😘
"Mi piace"Piace a 1 persona