La vita è un mito
che non ha paura del tempo,
non teme i temporali,
sopporta i dolori
e il sangue che cola.
Brilla
e si nutre dell’ossigeno
che arriva dalle emozioni
che ognuno raccoglie
nel giardino che gli è stato consegnato.
Si muore ogni giorno
e poi si risorge
per respirare ancora,
perché l’aria attraversi le viscere
e nutra lo strano desiderio di esserci.