
Libertà
28 domenica Nov 2021
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28 domenica Nov 2021
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in27 sabato Nov 2021
Posted favola
inUna volta un grosso uccello dagli occhi rossi come il fuoco, taglienti come lame di spade sguainate, guardò dall’alto la Terra e decise di mettere tutte le creature in un grande pentolone per godere dell’idea di gestire situazioni, emozioni e sentimenti. Tutti divennero ciechi, sordi, si dispersero le voci, si abbassò il volume dei battiti del cuore e il potere della tirannia apriva maestoso le sue ali, impedendo ai raggi del sole di raggiungere quel luogo maledetto. Trascorsero le stagioni, si susseguirono le albe e i tramonti e di quelle creature non se ne sentì più neanche il respiro. Poi, una notte, arrivò un temporale e il grosso uccello si riparò avvolgendosi nelle sue stesse ali. Piovve copiosamente fino a quando al mattino un arcobaleno scese dentro il pentolone e le creature cominciarono a risalire su per i colori del mondo. Subito si scatenò un uragano che spinse il malvagio dentro la sua prigione. La Terra si ripopolò e risuonarono da ogni parte i battiti dei cuori, come strumenti accordati dal sole che quel giorno splendeva radioso.
17 mercoledì Nov 2021
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in17 mercoledì Nov 2021
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in04 giovedì Nov 2021
La coscienza racconta, e questo processo narrativo è essenzialmente un processo di differenziazione. Così come il candore della luce si scompone nello spettro dei colori, lo spazio mentale si suddivide in una pluralità di personaggi, che nei loro moti di attrazione e repulsione danno vita a una certa trama.
Emanuele Trevi, DUE VITE
01 lunedì Nov 2021
Posted 2 novembre
inIn questo giorno strano
di assenze e di forti presenze,
scorrono lenti e vividi
i fotogrammi del film di ogni vita.
Ritornano le voci e i sorrisi,
antiche tenerezze e nostalgici smarrimenti.
Immagini eteree si specchiano
sulla superfice liquida della memoria
e sfuggono ad ogni concretezza.
Come vorrei ascoltare ancora quelle voci,
abbracciare ancora chi mi ha amata!
La vita cambia i suoi quadri, le sue immagini.
Conto i passi del viaggio
dei giorni che trascorrono,
e affido al tempo l’ intenzione
che sia fiore e cura il mio ricordo.