Come uno specchio
30 domenica Mag 2021
Posted pensieri
in30 domenica Mag 2021
Posted pensieri
in28 venerdì Mag 2021
Posted favola
inLa notte porta consiglio
Svegliati presto al mattino, ripassa la lezione a mente serena.
Ma che caratteristiche avrà una mente serena? Come si muove? Cosa porta con sé?
Una mente serena sarà certamente una mente ordinata, che ha impostato i suoi dati in maniera tale da potersi muovere all’interno del labirinto degli stimoli a cui è sottoposta ogni giorno della sua vita. Entriamo in confidenza con lei e diamole un nome, chiamiamola proprio Serena. Durante il sonno la mente attraversa il labirinto ed elabora strategie per percorrerne i sentieri. Avanza paurosa, con una certa preoccupazione, ma la notte, compassionevole, l’accompagna mentre la luna, nella sua magica rotondità, illumina il suo cammino. Quindi, si avvia verso un percorso utile al suo scopo di serenità: evita le tracce di rappresentazioni ormai stantie, mette in cassetti ben ordinati stimoli e rappresentazioni passate e porta con sé la freschezza di idee e pensieri nuovi. Alla fine del suo viaggio all’interno del labirinto, Serena saluta la luna che pian piano volgerà al suo tramonto e si desta finalmente padrona di ciò che deve essere, libera di elaborare la memoria di ciò che sarà.
Impara, decidi, vivi a Mente Serena.
27 giovedì Mag 2021
Quella mattina MENTE SERENA s’era svegliata molto presto. La luna era alta, bella, bianca e luminosa, da qualche parte un uccello intonava un canto leggero pieno di sonno e il buio della notte era ancora steso sul cielo e sembrava proprio non volersi svegliare. MENTE SERENA si aggrappò ad un sogno e volò sulla luna. Lì trovò artigiani affaccendati a pulire i pensieri, limando un po’ qua e un po’ là le imperfezioni più evidenti. Viaggiando su stelle littorine, arrivavano nei pressi del cratere di un magnifico vulcano, dove i pensieri venivano affidati al fuoco per essere rigenerati, forgiati e modellati. Gli artigiani tornavano quindi sulla luna e tiravano a lucido quegli oggetti preziosi per consegnarli alle menti che presto si sarebbero svegliate. MENTE SERENA prese i suoi pensieri già ben ripuliti e lasciò il suo sogno. Si adagiò sui rami di un albero e iniziò a fogliare pagina dopo pagina il libro di tutte le menti serene che aveva incontrato e che al mattino presto si scaldavano ai primi raggi del sole. Trovò forza, vigore e idee nuove che, come quei raggi di sole, rendevano interessante e bella la vita.
MENTE SERENA. Mio padre aveva studiato in un collegio di monaci molto rigorosi. Tra gli insegnamenti, tanti, nonostante la ferrea disciplina, c’era quello di alzarsi presto al mattino per ripassare ciò che si era studiato per fissare meglio le nozioni apprese. Leggere e ripassare a “mente serena” era un motto, una regola che lubrificava gli ingranaggi della memoria e dell’intelligenza.
19 mercoledì Mag 2021
Tag
Bellezza che ferisce
trafigge il cuore
E poi svanisce.
Si accendono le luci
di gusci che tutelano
le gioie e i dolori
di una vita
ferita da più parti
da raggi di sole
troppo intensi
e che tanto hanno promesso.
Con gli ultimi bagliori,
si rasserenanno le menti
si allontanano gli affanni
si pensa a un raggio verde
da percorrere fino alla Luna
dove abbandonare
follie e sbandamenti
timori e ripensamenti.
18 martedì Mag 2021
Posted Senza categoria
in14 venerdì Mag 2021
Posted Senza categoria
in“Unchained Melody” is a 1955 song, four versions of which were simultaneously in the US Top 40 on 14 May of that year, recorded by Les Baxter (#1), Al Hibbler (#3) , Roy Hamilton (#6), and June Valli (#29). That was an unbeaten record for any song, the first of its many renditions to chart, […]
Unchained Melody 🎶
14 venerdì Mag 2021
Posted Senza categoria
inNoi conosciamo non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore.
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Il cuore sente che lo spazio ha tre dimensioni e che i numeri sono infiniti; e la ragione poi dimostra che non ci sono due numeri quadrati l’uno dei quali sia il doppio dell’ altro.
…..
Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce: lo si osserva in mille cose. Io sostengo che il cuore ama naturalmente l’ essere universale, e naturalmente se medesimo, secondo che si volge verso di lui o verso di sé; e che s’indurisce contro l’ uno o contro l’ altro per propria elezione.
Braies Pascal, PENSIERI
13 giovedì Mag 2021
“Non credere che percorrano lo spazio solo i simulacri che emanano dai corpi. Vi sono altre immagini, generate spontaneamente, che si costituiscono da sole nella regione del cielo chiamata atmosfera. Formate in mille modi, si elevano in altezze e non smettono, nella loro corsa, di fondersi, di trasformarsi e di prendere gli aspetti più diversi: come quelle nubi che vediamo talvolta raccogliersi nelle altezze e che, carezzando l’aria col loro volo, alterano la serenità del cielo. Spesso ci sembra di vedere volare facce di giganti che proiettano la propria ombra lontano, oppure avanzarsi alte montagne, trascinando rocce strappate ai loro fianchi e il cui cammino maschera il sole.“
Lucrezio, DE RERUM NATURA, libro IV, 129-140
12 mercoledì Mag 2021
Posted mare, silenzio
inQuante cose si vorrebbero dire o raccontare e si tengono a bada perché non vadano a compromettere equilibri faticosamente conquistati. Quante volte ricorriamo alla palestra del cuore per imparare gli esercizi del saper vivere, per ridurre al minimo le conseguenze di discorsi buttati lì, senza alcuna attenzione.
Dalle mie parti si diceva:
A lingua non avi ossa
ma rumpi l’ossa.
La lingua non ha ossa, è morbida, innocua, inoffensiva. La lingua, però, è uno strumento del linguaggio e, come tempesta che agita il mare e i rami degli alberi, una frase, una parola possono davvero ferire e, ancora peggio, umiliare, azione feroce su una persona dall’animo sensibile.
C’era una volta…facciamo che sia una fiaba. C’era una volta un uomo forte che al mattino andava presto nei campi e sulla sua strada incontrava un altro uomo che andava a vedere sorgere il sole. Si guardavano, uno con l’aria di chi vuol giudicare, l’ altro, invece, avrebbe voluto accennare appena un sorriso. Mattina dopo mattina, fino a che una volta l’uomo forte non trattenne più la sua indignazione e si rivolse all’altro con asprezza:
-Sei uno che non sa cosa significa lavorare. Sei proprio una nullità che perde tempo ad andare in giro a quest’ora.-
L’uomo sognatore abbassò gli occhi e non rispose. L’uomo forte raggiunse i suoi campi orgoglioso di sapere il fatto suo. Continuò a infierire la mattina dopo e l’altra ancora, fino a quando non vide più il bersaglio della sua arroganza.
Una notte sognò di incontrarlo tra i rami di un albero cresciuto in mezzo al mare con foglie grandi, piccole e medie. Su ognuna scriveva qualcosa e poi la lasciava scivolare tra le onde. lo vide e lo invitò a sedersi su un ramo. L’uomo forte accettò e prese tra le mani una foglia su cui era scritto: FERMATI. Ne prese un’altra e lesse: RIFLETTI.
Si svegliò che ancora era notte. Si vestì, uscì di casa e si avviò giù per quella strada che portava dove il sole si mostrava al suo sorgere. Ancora era buio e la strada era illuminata dalla luna. Lo trovò ad aspettare i primi raggi del sole, seduto su uno scalino di pietra dove nessuno l’avrebbe potuto vedere. Si era sentito schiacciato da certe parole e si nascondeva per non essere ancora colpito. L’uomo forte pensò al suo sogno e si sedette anche lui aspettando che l’alba arrivasse. Capì quanto era stato feroce e assaporò per la prima volta l’emozione del primo raggio di sole.
11 martedì Mag 2021
Nel Corridoio dell’Elefante delle Biblioteche Riunite “Civica e A. Ursino Recupero” sui lunghi tavoli del settecento disegnati da Giovan Battista Vaccarini è allestita una suggestiva Mostra “Via Etnea e le Piazze storiche di Catania” che vuole essere un omaggio al grande ed ecclettico artista Renzo Di Salvatore.
Leggere il tempo è… “Via Etnea e le Piazze storiche di Catania” nei dipinti di Renzo di Salvatore. Da martedì 11 a venerdì 14 maggio 2021.