“Era l’allodola, l’araldo del mattino; e non già l’usignuolo. Guarda, amore, quali maligne strisce di luce non aggiungono una frangia a quelle nubi che laggiù si sciolgono a oriente. Le candele del cielo son tutte consumate, e la gioconda luce del dì procede in punta de’ piedi sulle nebbiose cime dei monti. Debbo partire e vivere, o restare e morire.” William Shakespeare, ROMEO E GIULIETTA, Corriere della Sera, Milano, 2012, Atto Terzo-Scena V, pag.201
Alba
03 mercoledì Feb 2021
Posted libri
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Che abbinamento meraviglioso!!!
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Grazie😃
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🙏😘🙏😘🙏
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Beautiful blog
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🤗🙏
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Please read my post
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Anch’io ho menzionato Romeo e Giulietta nel mio ultimo post, dedicato a un mito della mia infanzia… spero che ti piaccia! 🙂
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Questa poesia è di una profondita incredibile, ti faccio davvero complimenti.
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Grazie! Sono commossa🥰🤗
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Shakespeare ci ha regalato versi stupendi😊
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