Tag

, , ,

……e di chi ammette che quattro elementi bastano a produrre tutte le cose: il fuoco, la terra, l’aria, l’acqua. Li guida Empedocle di Agrigento (che dentro le sue spiagge ha visto nascere la Trinacria Sicilia, che i flutti dell’Ionio circondano e frastagliano in vaste insenature, bagnandola con l’acredine delle verdi acque-uno stretto canale, dove precipita l’onda marina, separa questa terra dalla sponda italica: qui sta la divorante Cariddi e i boati dell’Etna che minacciano un nuovo risveglio della sua collera, una nuova eruzione la cui violenza vomiterebbe il fuoco dalle sue bocche portando fino al cielo i bagliori delle fiamme-). Malgrado tutte le meraviglie che rendono questa terra degna di ammirazione del genere umano e della curiosità dei viaggiatori, e l’abbondanza dei suoi beni, e il baluardo che per lei forma la forza d’un popolo numeroso, mai -credo- essa ha posseduto nulla più illustre di quest’uomo, più venerabile, stupefacente, prezioso.

Lucrezio, De Rerum Natura, vv.714-730