Qualche anno fa circolava un articolo curioso: un messaggio chiuso in una bottiglia viaggiò per ben 98 anni nei Mari del Nord e rimase impigliata nelle reti di un pescatore che, suo malgrado, divenne il destinatario di un messaggio che non aveva assolutamente nulla di romantico. Il messaggio, oltre a spiegare il motivo del viaggio della bottiglia, indicava anche le istruzioni a cui l’ignaro ricevente doveva attenersi. Lo scopo era scientifico: determinare le direzioni delle correnti profonde del Mare del Nord. Le indicazioni erano divulgative: chiunque avesse ricevuto il messaggio, avrebbe dovuto compilarlo e spedirlo al mittente. Questa sorta di Bookcrossing ha radici molto più antiche, seppure sempre di natura scientifica. Intorno al 310 a.C., il filosofo greco Teofrasto, seguace e successore di Aristotele nella conduzione della scuola di Atene, lanciò in mare una bottiglia con un messaggio per provare che il Mar Mediterraneo era formato dall’afflusso delle acque dell’ Oceano Atlantico.
Bookcrossing, letteralmente passaggio, attraversamento di libri liberi di essere letti, consultati e poi “abbandonati” perchè qualcun’altro, a sua volta, li legga, li consulti e li “abbandoni”. Proprio al Bookcrossing si ispira la Little free library, letteralmente, piccola libreria libera. A Salina, isola verde dell’arcipelago delle Eolie, attraversata da miti, leggende, storia e bellezza esiste una Little free library. Sull’isola, la cura della magia di un libro è nelle mani di chi ama profondamente la sua terra e lavora perché la lettura abbia un ruolo importante nella crescita dei bambini e nella valorizzazione di un luogo che è riuscito a creare, nei secoli, ponti culturali e commerciali di grande rilievo. Da qualche anno, oltre alle Biblioteche dove instancabilmente si organizzano incontri, mostre fotografiche e pittoriche, il coinvolgimento alla lettura è affidato anche a una Little free library: una piccola casetta dove liberamente si possono prendere dei libri e poterne lasciare altri, in uno scambio gradevole, discreto e amichevole, seguendo il motto
Lascia un libro, prendi un libro
Sembra un gioco. La casetta dei libri si trova a Santa Marina, proprio di fronte l’ex biglietteria degli aliscafi; vicino la grande piazza che si affaccia al mare e guarda Lipari, Panarea e Stromboli; vicino il porto dove arrivano navi, traghetti e aliscafi. C’è un sedile in muratura, un bisuolo, vicino la piccola casa che di mattina è illuminato dal sole e il pomeriggio accoglie l’ombra di un grande albero e di alcune piante che ornano la magica abitazione: un’arnia di storie, favole e racconti. La Little free library #26567 è stata posizionata il 21 agosto di quattro anni fa, durante la “Notte della Cultura” organizzata ogni anno, sempre in quella data, dal comune eoliano. Nata per iniziativa dell’Assessore alla Cultura del Comune di Santa Marina, dott. Linda Sidoti, la piccola libreria è stata sostenuta anche da volontari che, con il loro sostegno, hanno reso possibile il progetto di una comunità di lettori locali e non, educati al rispetto e alla cura di un testo.
Chi non ricorda come me le letture del tempo delle vacanze, che nascondevamo in tutte quelle ore del giorno tanto serene e tanto inviolabili da poterle accogliere?
Marcel Proust, Sulla Lettura, OSCARMONDADORI, Milano, 2011, pag.3
Ringrazio l’ Assessore Linda Sidoti per la sua disponibilità.